Why Not Academy

La Why Not Junior Academy è una scuola di strada nata dagli abitanti del distretto di Mabatini Village, situato nella baraccopoli di Mathare (Nairobi). È stata avviata grazie a un’iniziativa dal basso promossa dai residenti della comunità, determinati a fornire una struttura educativa ai bambini del quartiere.

Per offrire una soluzione di autocostruzione realizzabile con manodopera locale e replicabile dalla comunità, è stato necessario selezionare una tecnica costruttiva basata sull’uso di materiali accessibili e disponibili localmente, in grado di garantire un significativo miglioramento del comfort termico e acustico degli ambienti.

 

La tecnologia scelta per la costruzione del piano terra è la tecnica vernacolare del Torchis. Questa consiste in una struttura portante in legno rivestita con un’intelaiatura leggera interna, in questo caso realizzata in bambù, che funge da supporto per un impasto umido di terra, sabbia, calce e fibre (sisal).

Il rivestimento del primo piano è stato realizzato in bambù sulla superficie esterna, con rinforzi in legno all’interno delle aule. Le porte sono state costruite con telai in legno e rivestimenti in bambù. 

Tutto è stato sviluppato in autocostruzione, utilizzando materiali locali. Il bambù e il legno trattati sono stati forniti dalla vicina foresta del Kenya Forestry Research Institute (KEFRI), situata a soli 4 km dal sito.

Attualmente la scuola ospita oltre 250 bambini, suddivisi in due scuole materne e otto scuole primarie. 

La scuola offre diverse attività extra-curriculari per i membri della comunità, come corsi di cucito, una talent academy, competizioni di basket e calcio, e ospita una chiesa la domenica. Queste attività, insieme al forte legame comunitario dell’associazione locale che gestisce la scuola, rendono la Why Not Academy un vero centro comunitario per Mathare.

Il progetto della pianta è semplice e pulito, articolato attraverso una struttura portante in legno che scandisce il ritmo delle facciate, rivestite in terra (piano terra) e bambù (primo piano). Il tetto staccato consente una buona ventilazione e garantisce una migliore illuminazione naturale all’interno delle aule.

DISEGNI TECNICI:

Incarico
Progetto preliminare, definitivo, esecutivo, direzione lavori e autocostruzione

Collaboratori
Comunità Locale e cooperanti dall’Italia

Commitente
Liveinslums ONG

Fotografia
Francesco Giusti e Filippo Romano